Bologna 1997, pp. 128, ISBN 88-371-0923-7
Edizioni Pitagora (http://www.pitagoragroup.it/)
Prefazione
di Francesco
Speranza
La logica
formale è lo studio del ragionamento deduttivo: quello che conta è la forma delle affermazioni, non la loro
verità; conta la validità della deduzione (comunque, una deduzione valida porta
da un’affermazione vera a un’affermazione pure vera).
Essa risale ad
Aristotele, che per primo costruì la teoria di una particolare forma di ragionamento,
il sillogismo. Con la scolastica medioevale si ebbe un’altra rifioritura della
logica formale, con acute analisi. La logica formale si identifica oggi con la
logica matematica, sviluppatasi a partire dalla metà dell’Ottocento come
applicazione alla logica di metodi matematici. Con la crisi dei fondamenti
della matematica, la logica è considerata da alcuni come la base su cui
costruire la matematica, da altri come il linguaggio base delle teorie
formalizzate.
Questo libro
può essere di notevole aiuto agli insegnanti: è estremamente importante
inquadrare l’insegnamento in un contesto storico-epistemologico. Pensiamo anche
a persone desiderose di completare la loro cultura in un ambito di confine fra
“cultura filosofica” e “cultura scientifica” (usiamo le virgolette, perché in
effetti non ci dovrebbe essere scissura fra esse).
I trattati classici di storia della logica sono rivolti
soprattutto a specialisti, solo raramente esiste una versione italiana, e
spesso non sono attualmente reperibili. Questo volume ha quindi una ben precisa
ragion d’essere.
Francesco
Speranza
Indice del volume
Prefazione
1. Aristotele e la logica megarico-stoica
2. La logica scolastica
3. Da Cartesio a Leibniz
4. De Morgan, Boole
5. Il calcolo dei predicati e Frege
6. Le antinomie e Russell
7. Uno sguardo sul xx secolo
Bibliografia generale
Syllogismos.it
History and Hermeneutics for Mathematics
Education
(Giorgio T. Bagni, Editor)
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