History and Hermeneutics for Mathematics Education

Storia ed Ermeneutica per la Didattica della Matematica

 

 

 

A work by Cossali (1782)

Un’opera di Cossali (1782)


 

 

Cossali, P. (1782), Sul quesito analitico proposto dall’Accademia di Padova per il premio dell’anno 1781. Di una assoluta dimostrazione della irreducibilità del binomio cubico, Moroni, Verona

 

COSSALI Pietro (1748-1815)

 

Quesito Analitico. Dopo molti inutili sforzi per liberare dall’immaginarietà l’espressione Cardanica, nel Caso Irreducibile, fra le varie opinioni in cui si divisero i più recenti Analitici, la più ragionevole confessa leggittimo e generale il metodo Cardanico, e reale di natura sua la formula che nelle note circostanze ci si presenta sotto l’aspetto di imaginaria: ma afferma essere assolutamente impossibile di liberare attualmente in ogni caso dall’immaginarietà ciascun de’ binomj, com’è impossibile di rendere razionali quantità asimmetre. Sembrando però all’Accademia che le dimostrazioni sinora addotte, su cui si appoggia tale sentenza non indichino che l’impossibilità relativa dei metodi praticati, non già un’impossibilità assoluta dipendente dalla natura de’ binomj stessi, come succede nelle asimmetre quantità, propone essa perciò pel concorso del premio di ritrovare una dimostrazione più assoluta e tale che togliendo affatto ogni speranza di riuscita determini per l’avvenire i Geometri a risparmiare ogni ulteriore fatica in tale ricerca” (Sul quesito analitico, p. 4).

 

Estensione intrinseca del Quesito dell’Accademia. Avendo io aperta una generale comunicazione tra il primo spezzamento, e qualunque altro ho dimostrato, che essendo nella combinazione delle tre più volte indicate condizioni di aspetto necessariamente, ed irreducibilmente imaginario la formola di x dal primo spezzamento risultante, di aspetto similmente imaginario necessariamente ed irreducibilmente devon essere le formole di x risultanti da qualunque altro spezzamento, e che la universal cagione di tal universal risultanza non può esser che la natura stessa di x opposta assolutamente ed essenzialmente alle condizioni di una formola analitica intrinsecamente, ed apparentemente ancora reale, e contuttociò a limitato numero di termini ristretta. Il problema adunque dell’Accademia, sebben all’esterna corteccia considerato sembri circoscritto all’assoluta irreducibilità del binomio risultante dal primo spezzamento, si estende intrinsecamente alla irreducibilità di qualunque formola in genere, che risultar potesse da qualsiasi altro spezzamento, e riguarda in fondo l’assoluta natural ripugnanza di x ad una espressione analitica di natura non solo, ma congiuntamente d’aspetto reale, e dentro i limiti d’un determinato numero di termini compresa. Lo scioglimento dunque del quesito dell’Accademia e la dimostrazione della sua intrinseca estensione devono porre in una perfetta tranquillità gli animi degli Analisti, e farli in avvenire desistere da ogni faticosa ricerca su tal materia. Io attenderò dall’Accademia il giudicio se riuscito mi sia di adempiere le saggie, e benemerite sue mire” (Sul quesito analitico, p. 39).

 

See moreover:

Si veda inoltre:

 

Bombelli, R. (1579), L’Algebra, divisa in tre libri, con la quale ciascuno da sé potrà venire in perfetta cognitione della teoria dell’Aritmetica, Rossi, Bologna.

Lorgna, A.-M. (1776), De caso irreductibili tertii gradus et Seriebus infinitis Exercitatio Analytica, Moroni, Verona.

 


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(Giorgio T. Bagni, Editor)


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