History and Hermeneutics for Mathematics
Education
Storia
ed Ermeneutica per la Didattica della Matematica
De centro gravitatis by Valerio (1661)
De centro gravitatis
di Valerio
(1661)
Valerio, L. (1661), De
centro gravitatis solidorum libri tres, Dozza, Bologna (I ed.: Roma 1604)
VALERIO Luca (1552-1618)
“Propositum est
mihi in hisce tribus libris, ò Geometra, cuiuscumque figuræ solidæ in Geometria
ratio haberi solet, centrum gravitatis invenire. Huius autem provinciæ mihi
suscipiendæ occasio fuit liber ille iampridem editus Federici Commandini
Urbinatis, in quo cum ille corporum planis terminis definitorum, necnon
cylindri, & coni, & frusti conici, & spheræ, & spheroidis
centrum gravitatis ostendisset...” (De centro gravitatis solidorum, p.
1).
“Propositio I.
Si duæ magnitudines unà maiores, vel minores prima, & tertia minori
excessu, vel defectu quantacumque magnitudine proposita eiusdem generis cum
illa, ad quam refertur, eandem portionem habuerint, maior vel minor tertia ad
quartam; erit ut prima ad secundam, ita tertia ad quartam” (De centro
gravitatis solidorum, p. 69).
“Propositio II.
Si maior, vel minor prima ad unà maiorem. vel minorem secunda, minori utriusque
excessu, vel defectu quantacumque magnitudine proposita fuerit ut tertia ad
quartam; erit ut prima ad secundam, ita tertia ad quartam” (De centro
gravitatis solidorum, p. 72).
“Propositio
III. Sit maior, vel minor prima ad unà maiorem, vel minorem secunda, minori
excessu, vel defectu quantacumque magnitudine proposita, nominatam habuerit
proportionem; prima ad secundam eandem nominatam habebit proportionem” (De
centro gravitatis solidorum, p. 74).
“Proposizione
I. Se due grandezze, insieme maggiori o minori di una prima e terza per una
quantità minore, in eccesso o in difetto, di una qualsiasi grandezza finita
dello stesso genere di quella cui ci si riferisce, hanno la stessa proporzione,
la maggiore o minore della prima alla seconda e insieme la maggiore o minore
della terza alla quarta allora come la prima sta alla seconda, così la terza
sta alla quarta” (De centro gravitatis solidorum, p. 69).
“Proposizione
II. Se una grandezza maggiore o minore di una prima sta ad un’altra, maggiore o
minore di una seconda, entrambe maggiori o minori per un eccesso o difetto
minore di una grandezza comunque fissata, come una terza ad una quarta, allora
la prima starà alla seconda come la terza alla quarta” (De centro gravitatis
solidorum, p. 72).
“Proposizione
III. Se una grandezza maggiore o minore di una prima con un’altra maggiore o
minore di una seconda, entrambe maggiori insieme o minori per eccesso o difetto
minore di una grandezza comunque fissata, avrà un determinato rapporto; allora
la prima avrà con la seconda lo stesso determinato rapporto” (De centro
gravitatis solidorum, p. 74).
See moreover:
Si veda inoltre:
Viviani, V. (1690), Quinto libro degli Elementi d’Euclide,
ovvero scienza universale delle proporzioni spiegata colla dottrina del Galileo,
Bindi, Firenze.
L’Hospital, G. de (1716), Analyse
des infiniment petits, Papillon, Paris (II ed.).
Newton, I. (1740), Le methode des fluxions et
des suites infinites, Debure, Paris (I ed.: 1736).
Riccati,
V. (1752), De
usu motus tractorii in constructione Aequationum Differentialium Commentarius,
Lelio della Volpe, Bologna.
Paulini
a S. Josepho (P. Chelucci) (1755), Institutiones analyticæ earumque usus in
Geometria, Gessari, Napoli.
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(Giorgio T. Bagni, Editor)
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